Il deserto è un non-luogo, la presenza dell’assenza, è uno stato mentale da cui è difficile scappare. Livia Sambrotta parte dal deserto impervio dell’Arizona per trascinarci con la potenza visiva di un film in una storia nera dal ritmo serrato che unisce l’atrmosfera ovattata ed immobile dei rehab per riccastri viziati al dinamismo della nuova Milano Mecca del cinema.