Bestia da latte

di Villalta, Gian Mario

Vengono da un mondo lontano i ricordi che si sprigionano nella mente del protagonista di questo romanzo nel momento in cui apprende della morte di uno zio un tempo molto amato e poi altrettanto detestato. Per la precisione – se poi davvero precisi possono essere i ricordi dell’infanzia – vengono da un piccolo paese del Nordest, durante gli anni Sessanta, quando la coda del boom economico inizia a cambiare le abitudini e i comportamenti. È l’epoca in cui «le stalle hanno cominciato a puzzare» e «gli animali – così come la terra – sono diventati materia per la produzione industriale».

Ma a tornare alla mente del protagonista sono soprattutto i momenti vissuti insieme al cugino Giuseppe. Perché è proprio il complesso rapporto fra i due a segnare, forse più di ogni altra cosa, la sua infanzia. Un rapporto fatto di grande complicità ma anche di violenza e di paura: sentimenti, questi, che non lo hanno più abbandonato, né mai è riuscito a sciogliere nella loro aggrovigliata natura.

08 Marzo 2018
157
16,00 €
9788893900652
9788893900713

Villalta, Gian Mario

Gian Mario Villalta ha scritto diversi romanzi, saggi e libri di poesia (ricordiamo Vanità della mente, Premio Viareggio 2011, e Telepatia, Premio Carducci 2016). Tra i suoi ultimi lavori: L’isola senza memoria (Laterza, 2018), Bestia da latte (SEM, 2018), L’olmo grande (Aboca, 2019) e L’apprendista (SEM, 2020), finalista al Premio Strega. È direttore artistico di pordenonelegge. 


Maggiori informazioni sull'autore