Scomparso

La scomparsa di una persona amata provoca un dolore più crudele di quello inflitto dalla morte. Inaugura il tempo sospeso dell’attesa, in cui delusioni e speranze si rincorrono. La vita diventa un limbo. Non c’è un corpo da cui prendere congedo e nessuna spiegazione razionale si può opporre alla sofferenza del distacco. La scomparsa è il rovescio ineffabile della morte. Una mattina di aprile del 1978, a Milano, Sebastiano, un bambino di soli cinque mesi, scompare nel nulla. Sua madre Anna ha accettato l’aiuto di una donna che si è presentata col nome di Laura e si è offerta di comprare dei vestitini per il neonato. La famiglia di Anna fatica a tirare avanti, ha bisogno della generosità degli altri e ogni sostegno è ben accetto. Ma basta un attimo, e tutto cambia. Laura e Sebastiano, infatti, svaniscono. Le indagini sul rapimento del minore non portano a nulla. Il caso viene archiviato, l’esistenza di Anna e del marito Gianni diventa un inferno. Il tempo passa, inquirenti ostinati continuano a indagare senza successo, le domande rimangono senza risposta. Intanto a Cremeno, un paesino di montagna in provincia di Lecco, Hermann vive la vita tranquilla e serena che si vive a otto anni. Eppure, non tutto è come dovrebbe essere. Ha un rapporto difficile con la scuola e con i genitori: la madre Aurora è apprensiva e ansiosa, il padre Walter sfuggente e misterioso. E poi c’è un’ombra che aleggia costantemente sui tre, qualcosa di incomprensibile legato ai documenti di cui il bambino è sprovvisto. All’improvviso, una scoperta sconcertante ribalta il quadro. La scomparsa è silenzio. Vuoto. Indecifrabile assenza. Nessuno sa cosa succede davvero nelle pieghe dell’enigma di una sparizione. Elisa Capano, creatrice del popolare canale YouTube Eli in Crimeland dedicato alla cronaca nera, riempie di parole il vuoto e il silenzio. Col talento della narratrice, ci accompagna nel rovescio di ciò che è difficile immaginare e impossibile descrivere. Ispirato all’incredibile storia vera del rapimento di Sebastiano Notarnicola, “Scomparso” è il racconto commosso e commovente di una perdita, di verità sepolte e identità rubate. Un racconto che solleva un interrogativo spietato: chi sono io davvero?