La storia siamo noi

Il tempo pare volgere lo sguardo al passato. Troppe braccia tese si levano, troppe poche voci si alzano. Ma le storie siamo noi in quel che facciamo e raccontiamo. Come il giovane Betzler de Il cielo in gabbia, o i fratelli Hub e Koja che in Figli della furia ci raccontano come sono andate davvero le cose alla fine della seconda guerra mondiale. Così come Rath nel Tempio del piacere ci fa vedere l’escalation della violenza delle camicie brune o Helena che, in La restauratrice di libri, ci racconta come lo stermino armeno non sia stato altro che una prova generale del futuro olocausto.